La Provenza è da sempre conosciuta per i suoi campi di lavanda che attirano turisti da ogni parte del mondo.
Ma nei giorni di maggio, lontano dalla fioritura della lavanda, il piccolo borgo di Saintes Maries de la Mer, nella regione della Camargue si anima grazie ad un evento molto particolare: i festeggiamenti in onore di Santa Sara.
L’origine di questo culto è molto antica: la leggenda narra che sulle coste del sud della Francia sbarcarono le due Marie Salomè e Jacobè (a cui fa riferimento il nome della cittadina), per convertire al cristianesimo le popolazioni locali. Assieme ad esse sbarcò una serva, Sara appunto, assieme ad altri discepoli di Gesù. Tuttavia la devozione per Sara è nota solamente dal 1800.
La particolarità di questo culto è legata al fatto che la Chiesa non riconosce ufficialmente Sara come Santa, anche se essa viene considerata tale dalla comunità gitana di tutto il mondo.
Per questo motivo ogni anno, il 24 Maggio, migliaia di gitani si recano in pellegrinaggio a Saintes Maries de la Mer per far visita alla chiesa dove sono conservati i resti della santa; dalla prossimità della chiesa parte la processione per ricordare lo sbarco di Sara sulle coste francesi, durante la quale la statua della Santa viene portata in mare.
Dopo la processione iniziano i festeggiamenti fatti di balli e danze gitane che risuonano per due giorni, animando il piccolo centro della Provenza.
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Provence has always been known for its lavender fields that attract tourists from all over the world.
But in May, away from the lavender bloom, the small village of Saintes Maries de la Mer in the Camargue region comes alive thanks to a very special event: the celebrations in honor of Santa Sara.
The origin of this cult is very ancient: legend has it that the two Marie Salomè and Jacobè (referred to by the town’s name) landed on the coast of southern France, to convert the local populations to Christianity. Together with them a servant landed, Sarah precisely, together with other disciples of Jesus. However, devotion to Sarah has been known only since 1800.
The peculiarity of this cult is that the Church does not officially recognize Sarah as a Saint, even if it is considered such by the Gypsy community all over the world.
For this reason, thousands of gypsies go on pilgrimage to Saintes Maries de la Mer on May 24 to visit the church where the remains of the saint are kept; from the proximity of the church the procession starts to commemorate Sara’s landing on the French coast, during which the statue of the Saint is brought into the sea.
After the procession, the celebrations of gypsy dances and dances begin which resound for two days, animating the small center of Provence.